giovedì 12 marzo 2015

Giappone - Consigli di viaggio & manuale di sopravvivenza

Salve a tutti !
Sulla base della mia esperienza e di alcune ricerche e ispirandomi alle domande che spesso vengono poste sui gruppi Facebook , ho deciso di scrivere un articolo che funge da mini-guida per chi si appresta a visitare la terra del Sol Levante, con tante informazioni utili, consigli vari e anche un piccolo manuale di "sopravvivenza" in Giappone!!

Tre ragazze intente a consultare una guida di viaggio!!

Quando andare:
Le stagione migliori per visitare il Giappone sono certamente la primavera, in cui il Paese è al massimo del suo fascino con i suoi incantevoli ciliegi in fiore oppure l'autunno, con i colori brillanti di cui si tingono aceri .
Il clima varia da regione a regione : dall'estremo freddo in Hokkaido, meta turistica molto frequentata soprattutto in inverno, per gli impianti sciistici e quelli termali , al caldo tropicale di Okinawa con le sue spiagge sabbiose.
L'estate non è male per visitare il Paese, il vantaggio è che fa caldo e non c'è bisogno di portarsi dietro vestiti pesanti o ingombranti, ma bisogna tenere conto di alcuni fattori: in questo periodo le file e i prezzi sono piuttosto elevati, quindi conviene prenotare tutto con molto anticipo, possibilmente almeno 2-3 mesi prima. Il caldo è abbastanza pesante, le temperature sono elevate e l'aria è umida e afosa.  Attenzione ai locali e ai mezzi pubblici in cui sparano l'aria condizionata veramente forte!!
C'è anche una mini stagione delle piogge, "tsuyu", che va dai primi di giugno a metà luglio.
In qualsiasi periodo dell'anno andiate, comunque, portatevi sempre dietro un k-way o un ombrellino portatile in caso di piogge improvvise.
nota: utilizzate sempre delle calzature comode , sia perché camminerete molto e sia perché siano comode da sfilare ogni volta che dovete entrare a visitare dei templi o le abitazioni. Se è inverno mettete delle calze pesanti perché il pavimento dei templi potrebbe essere molto freddo!

I ciliegi "sakura" simbolo del Giappone

Prima della partenza:

- Guida: può essere utile acquistare una guida, per scegliere i luoghi da visitare e organizzare il viaggio; io consiglio una guida ricca di immagini come la mia, della National Geographic; pratica e con molte informazioni , mi ci sono trovata molto bene. il costo è di circa 13 euro.
- Lingua: se vi aspettate di trovare un mondo in cui farvi capire parlando inglese, mi dispiace deludervi ma non sempre sarà così ! Pochi giapponesi parlano inglese, fatta eccezione per il personale nelle grandi stazioni, avete qualche possibilità in più con ragazzi giovani sulla ventina. Se fermerete per strada un giapponese per chiedergli indicazioni in inglese, molto probabilmente sarà disponibilissimo ad aiutarvi (anzi a volte se vi vedranno in mezzo alla strada con una cartina aperta e aria spaesata si avvicineranno spontaneamente per darvi aiuto), ma vi risponderà in giapponese perché non è in grado di farsi capire altrimenti. Non si tratta di scarsa cultura, pensate a quanto può essere difficile per loro imparare una lingua così diversa come struttura, grammatica e pronuncia!
- Assicurazione : l'assistenza medica in Giappone è di buonissima qualità, ma le cure sono a pagamento e hanno un costo molto alto . Verificate che la copertura medica della polizza assicurativa che avete sottoscritto sia adeguata. Per quanto riguarda una permanenza più lunga, procuratevi una polizza riconosciuta a livello internazionale prima di partire. Io per la mia permanenza di tre mesi in Giappone da studente ho utilizzato la Travel Student di Allianz.
- Passaporto e visto: per un periodo di permanenza inferiore ai 90 giorni , il visto non è necessario. I cittadini stranieri devono portare sempre con sè il passaporto originale (no fotocopie!) perché i controlli sono frequenti e molto fiscali !
-Se riuscite, procuratevi prima di partire degli adattatori per la corrente che vi serviranno per ricaricare i vostri pc o cellulari quando arrivate, potete comprarli anche su ebay cercando japan (o usa) adapter. Ce ne sono di diversi tipi , alcuni che convertono il voltaggio e sono più costosi , altri più semplici che cambiano solo il tipo di spina da rotonda a piatta per poterlo infilare nella presa di corrente. Io usavo tranquillamente il secondo, l'unica cosa era il phon per capelli che andava pianissimo ma insomma, pc e telefono caricavano bene.

Adattatore "semplice"
La mia guida a cui sono molto affezionata ! L'ho riempita con i timbri delle varie città visitate

• I soldi:
La moneta giapponese è lo yen. Per farvi un'idea, attualmente 1000 yen sono circa 7,20 euro.
Qualche settimana prima della partenza, recatevi presso la vostra banca per scambiare
un po' di contanti. Partite con almeno due carte con cui prelevare che non si sa mai, nel mio caso io avevo la Postepay e una ricaricabile della Banca Sella.
Si preleva all'apposita macchinetta nei konbini , i supermercati 24/7 . Al "7eleven" andate sul sicuro, io ho sempre prelevato da lì, la macchinetta è in inglese e siccome è una delle catene più famose trovate negozi praticamente ovunque!
Nota: vi consiglio di installare sul telefono un'applicazione per convertire euro-yen, da avere sempre a portata di mano per "prendere le misure"

Ecco l'insegna che dovete cercare se volete prelevare

I trasporti:
- Se avete intenzione di restare in Giappone per un periodo da una a tre settimane e girarvi parecchie città, la soluzione migliore è certamente il Japan Rail Pass .Offre ai turisti una formula di viaggio che vi permette di prendere praticamente tutti i treni del Giappone, è disponibile nei formati 7,14,21 giorni e lo potete acquistare sul sito http://www.japan-rail-pass.it/ .  E' necessario essere "turisti" appunto ,senza visto e quindi con una permanenza inferiore ai 90 giorni.
Lo acquistate su internet prima della partenza e ve lo spediscono a casa. Una volta arrivati in Giappone dovrete attivarlo presso l'apposito centro in una stazione. Il costo va dai 215 euro per una settimana, a 343 per due e 439 per tre. Potrà sembrarvi caro ma considerate che potete prendere davvero senza pensieri qualunque treno e quante volte volete.
Se avete bisogno di sapere come spostarvi da un luogo a un altro e quanto costa, utilizzate il sito HyperDia.com , è molto utile.
- Esiste un modo più economico per spostarsi da un luogo all'altro , e sono i pullman che viaggiano di notte. Partite la sera, vi forniscono un cuscino e una copertina, e al mattino arrivate a destinazione. Una delle compagnie che forniscono questo servizio è la Willerbus, trovate informazioni più specifiche sul sito http://willerexpress.com/en/
- Se passate qualche giorno o settimana a Tokyo, si suppone che userete molto la JR, la linea circolare che collega tutta Tokyo e ferma ai quartieri "principali". Fatevi la Suica: è una simpatica carta verde e argentata con un pinguino che vi permette di risparmiare sulla metro. Si caricano sopra un tot di yen e ogni volta che si entra da un tornello a una stazione e poi si esce a quello della stazione di arrivo viene scalato in automatico l'importo esatto del costo di quella tratta (a differenza dei biglietti normali che hanno un costo fisso, non importa se si facciano una o dieci fermate)
- I taxi sono tendenzialmente cari , di sera possono anche avere una sovrattassa, ma sembra essercene più o meno ovunque e sono mezzi affidabili. Comunque un appunto: in Giappone la guida è a sinistra, come in Inghilterra !
Nota: vi consiglio di avere sempre con voi un pezzettino di carta con scritto il vostro indirizzo, in Giappone non esistono le vie con i numeri civici come da noi , gli indirizzi contengono una sfilza di numeri e sono difficili da ricordare a memoria; inoltre se vi perdete o prendete un taxi sarà più semplice chiedere indicazioni se mostrate l'indirizzo scritto

Telefoni e internet:
- Presso le stazioni ci sono telefoni pubblici per le chiamate nazionali e internazionali e funzionano a scheda o a monete (una brevissima chiamata, come può essere quella per avvisare qualcuno che deve venire a prendervi, può costare anche solo 10 yen)
- Telefoni cellulari : il vostro gestore di telefonia non funzionerà in Giappone perché non è compatibile con quelli locale. Presso gli areoporti è possibile noleggiare un telefono giapponese con cui è possibile effettuare e ricevere chiamate!
- Per quanto riguarda le sim, potete acquistare diversi modelli di sim prepagate per i turisti.
Uno dei servizi più usati è b-mobile, che propone due versioni di VISITOR SIM con cui è possibile navigare in internet ma attenzione, non effettuare chiamate! Potete ordinarla su internet e ritirarla in stazione oppure acquistarla una volta in giappone . Trovate tutte le info che vi servono sul sito: http://www.bmobile.ne.jp/english/product.html
- Un'altra soluzione per internet è il pocket wi-fi ma io non l'ho mai provato, in ogni caso ho trovato questo sito che mi sembra affidabile e semplice da seguire: http://japan-wireless.com/


Tradizione e modernità, un connubio da sempre associato al Giappone

Piccolo manuale di sopravvivenza in Giappone!!!  
(cose da sapere, norme di comportamento e consigli utili in generale)

La mia premessa in questa piccola guida riguarda un concetto che ritengo molto importante e che vorrei riuscire a trasmettervi: si tratta del rispetto della cultura del Paese che andrete a visitare.
(in questo caso è il Giappone, ma può essere considerato valido qualunque sia la meta del viaggio)
Ricordiamoci sempre che siamo come degli ospiti : stranieri ospiti nella loro terra. Nel momento in cui diventiamo turisti, ci immergiamo nel loro mondo che troveremo totalmente diverso, una cultura così lontana dalla nostra. Ci saranno differenze che vi sembreranno positive o negative, usanze e abitudini di cui forse non capirete subito il senso, loro potranno sembrarvi bizzarri . Ma ricordate che tutto dipende dal punto di vista: ognuno di noi è nato e cresciuto nel contesto di una determinata cultura che abbiamo fatto "nostra" e che è parte del nostro essere e pensare e che forse ci sembra quella "giusta" mentre gli altri ci appaiono strani.
Ad ogni modo, in quanto ospiti, dovremmo mettere un minimo di impegno per adeguarci alla loro cultura. Non serve fare chissà cosa insomma, nessuno pretende che ci si comporti in modo impeccabile come un perfetto giapponese, niente di ciò anzi : loro comprendono naturalmente che siamo stranieri, o come loro dicono gaijin . Ma vi chiedo un goccio di rispetto, giusto fare occhio ad alcuni comportamenti.
Perché provo imbarazzo quando su un treno a Tokyo sento turisti che parlano tra loro urlando e che ridono sguaiatamente, senza far caso ai passeggeri intorno a loro che quasi sicuramente dormono o leggono e se parlano lo fanno sottovoce.
O quando vedo un occidentale che insiste per ottenere uno sconto su un souvenir a una bancarella, come si farebbe con i nostri venditori ambulanti. Loro lo considerano un'offesa, quasi come se si intendesse rubare, anche se per il loro essere gentili a tutti i costi non ve lo faranno MAI notare.
E infine, non so se avete sentito la storia dell'italiano che è stato arrestato per aver dato un bacio a una ragazza, causa"atti osceni in pubblico".  Che vi sembri giusto o no, ciò fa parte della loro cultura, è così e dobbiamo farcene una ragione.
Forse vi risulterà difficile capire, specie se non si è vissuto in mezzo a loro per qualche tempo, ma uno dei fini del mio articolo è proprio questo, aprirvi la mente sui loro modi e la loro cultura.
Se noi stranieri ci mostriamo rispettosi nei confronti del paese che ci ospita, è probabile che in futuro ci ospiterà ancora volentieri!!
Concludo così questa breve introduzione , ringraziandovi per aver avuto la pazienza di leggerla tutta... scusatemi se vi annoiato, ma era necessario eheh e ora cominciamo con la vera e propria guida!! :)

Io studio lingue e culture del Giappone e capita spesso che a lezione la mia insegnante madrelingua faccia delle digressioni sull'aspetto culturale dei giapponesi, riferimenti appunto ai loro modi di fare, di parlare, a usanze e tradizioni . Vi racconto ciò che ho imparato da lei sui giapponesi e che ho vissuto sulla mia pelle vivendo per tre mesi a contatto con questo popolo particolare e unico.

♦ soffiarsi il naso : cominciamo da una cosa che quasi tutti sanno ! In Giappone è vietato soffiarsi il naso in pubblico ed è considerato disgustoso! Al massimo tamponatevi le narici con un fazzoletto e se dovete soffiarvi il naso andate a farlo in bagno. Se lo faceste in un ristorante rischiereste addirittura di essere allontanati dal locale sotto lo sguardo degli altri clienti indignati.
♦ contatti umani : come accennavo prima, i giapponesi non sono abituati a contatti con le persone. Quando incontrate un giapponese, niente abbracci, baci nè strette di mano ! Si saluta con un inchino, più si ha confidenza con l'altro, più esso può essere  informale.
Importante, se avete una fidanzata occidentale o giapponesina che sia, non scambiatevi effusioni in pubblico ! Niente baci e sbaciucchi e se proprio dovete fatelo in un angoletto.
♦ a casa - visite e scarpe: se dei giapponesi vi invitano a casa loro , è buona educazione presentarsi con un piccolo dono. Fate super attenzione: prima di entrare in casa TOGLIETEVI LE SCARPE ! Questo vale anche per qualsiasi ostello , hotel, anche per alcuni locali e ovviamente per i templi.
Se siete ospiti, lasciate le scarpe rivolte verso la casa e non verso la porta: non è educato perché simboleggerebbe "voler andare via"
♦ conversazioni : i Giapponesi potranno sembrarvi molto formali quando dialogano. In realtà sono molto attenti a non essere diretti per non sembrare maleducati. Si fa del proprio meglio per non contraddire l'altro. Ad esempio, piuttosto che dire un "no" , fanno un sorriso gentile ma questo non significa per scontato "sì" ! Bisogna prenderci la mano a interpretare il loro modo di esprimersi !
Un difetto che accusano a noi italiani per esempio, è quello di essere troppo schietti.
♦ le banchine di imbarco : quando aspettate il treno o la metro, notate che per terra ci sono delle linee perpendicolari al binario: sono le banchine d'imbarco, servono per mettersi in fila in modo da salire sul treno con ordine. Non passate davanti a chi è in fila nelle banchine, non è educato!
 ♦ scale mobili : tutti tengono la destra (a Tokyo , a Osaka la sinistra!!) per lasciare l'altro lato libero in modo che chi è di fretta può salire velocemente

♦ fumare : punto molto IMPORTANTE!!  E' vietato fumare per strada, potreste incorrere in multe salate, esistono delle apposite aree contrassegnate dal simbolo di una sigaretta o dalla scritta "Smoking Area" !

♦ WC : sono molti comuni i washlet in stile occidentale, ma in una versione super tecnologica! I wc sono dotati di spruzzo-bidè incorporato, tavoletta riscaldata, e una serie di altre opzioni. Tra cui un pulsante per riprodurre il finto suono dell'acqua che scorre... che serve a coprire un certo tipo di rumori. 
♦ Pagare: quando in un negozio pagate qualcosa, mettete i soldi, monete e banconote, nell'apposito "vassoietto"! Non lasciate mai mance, da loro non esiste questa usanza.
♦ Galateo con le bacchette: le bacchette si chiamano o-hashi, se riuscite usatele per mangiare! All'inizio può essere un po' difficile ma poi ci prenderete la mano. L'importante è che non infiliziate mai il cibo, è molto irrispettoso, né lasciate mai le bacchette dritte nella ciotola come se fossero bastoncini perchè evocano gli incensi che vengono fatti bruciare ai funerali e sarebbe maleducazione.
Altri consigli sul galateo: quei tovagliolini bianchi spugnosi arrotolati imbevuti di acqua calda che vi portano a inizio pasto servono per pulirsi le mani ; se sentite un giapponese succhiare a mo' di slurp la zuppa dalla ciotola non preoccupatevi, per loro è del tutto normale e significa che sta apprezzando il pasto, inoltre aspirare serve a raffreddare il liquido bollente che si sta per ingerire! Il sushi si può mangiare usando le dita ;
Nota: se volete ordinare del sushi senza il wasabi dite "wasabinuki"
 Acqua e tè nei ristoranti: il motivo per cui mi soffermo su questo punto lo capirete dall'aneddoto che sto per raccontarvi . Per me e la mia compagna di viaggio era il primo giorno in assoluto in Giappone, e la sera decidiamo di andare a mangiare fuori . Entriamo nel modesto ristorantino, ordiniamo i nostri piatti , mangiamo. Intanto volevamo bere, ma vedevamo delle brocche lungo i tavoli e non osavamo prenderle, non sapendo se dovessimo magari prima pagare o chiedere.
Allora armandoci delle nostre conoscenze della lingua giapponese chiediamo "va bene se prendiamo quest'acqua?" (in Giapponese il permesso si chiede così: "va bene se...?") e il gestore ci guarda stranito, senza capire. "Hmm.. va bene se la prendiamo?" ci guarda ancora confuso e sparisce per un attimo per poi ricomparire con una nuova brocca e guardarci come a dire "questa invece va bene?" e noi "no no andava bene quella... ehm vabbè grazie, grazie arigatou" e rinunciamo a farci capire.
...E così scoprimmo che l'acqua (o il tè) nei locali è gratuita o meglio compresa nel prezzo del pasto e se ne può prendere quanta si vuole !!
Praticamente gli avevamo chiesto una cosa talmente ovvia che non capiva cosa volessimo.
Alcolici: in Giappone per acquistare alcolici o bere in un pub, bisogna aver compiuto i 20 anni di età.
♦ orari di chiusura:  badate bene ! Se un locale deve chiudere alle 10 pm , alle 9.45 cominceranno ad avvertirvi, se state finendo di mangiare continueranno a lanciarvi occhiate cariche di ammonimento e preoccupazione per i prossimi dieci minuti, poi verranno nuovamente da voi invitandovi ad uscire e alle 9.59 dovrete assolutamente essere fuori dal locale perché alle 10:00 tirano giù la saracinesca !!!
Nota: se un locale chiude dopo la mezzanotte, ad esempio un pub che apre alle 8 e che chiude alle due di notte, l'orario è scritto in questo modo :  20:00 - 26:00 ...   cioè 24+ 2 ! Stranezze giapponesi! ;)
 Immondizia: a Tokyo, per le strade e i marciapiedi, non esistono i bidoni dell'immondizia.

Il motivo è un attentato che nel 1995 provocò 6 morti e migliaia di intossicazioni da gas nervino e da allora furono rimossi. Non troverete nemmeno un cestino in cui buttare i rifiuti, perciò portatevi sempre in borsa un sacchetto in cui riporre fazzoletti o cartacce che butterete a casa. Per disfarsi della spazzatura esistono determinate aree di raccolta nei quartieri, in cui nei diversi giorni del mese vengono lasciati i sacchi alla sera e al mattino vengono portati via.
Nonostante questo le strade sono pulitissime : i Giapponesi hanno un forte senso civico, tutto ciò che è pubblico è di tutti ,dunque anche mio, perciò per quale motivo devo rovinarlo?

Ed è tutto amici !!! Spero che questa guida possa esservi utile, se avete qualche correzione, suggerimento o se c'è qualcosa in più che vorreste sapere, fatemelo sapere nei commenti ! 

Una mia foto di Shinjuku 

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