Salam Alaykum !
Sono da poco tornata dal mio viaggio a Marrakech, in Marocco, di quattro giorni in totale.Come mai per così poco tempo, vi chiederete?
Dunque, avevo un po' di giorni liberi dal lavoro nelle vacanze di Natale e non troppi soldi a disposizione ma, conoscerete ormai la mia passione per i viaggi, di passare le vacanze a casa proprio non mi andava...così l'idea di un viaggio ha iniziato a frullarmi in testa!
Tutto quadrava, il mio cuore mi suggeriva di partire, e visto che nulla accade per caso.. ho fatto questa piccola pazzia e ho prenotato il mio volo.
...E poi come sempre , mi sono lasciata prendere dall'entusiasmo per una delle mie attività preferite : comprare guide, sfogliarle, segnarsi le cose da vedere, perdersi con la mente ancora prima di arrivare sul posto , pianificare il tutto...ma anche questo fa parte del bello del viaggio !
Così ho preso il mio aereo da Londra , città dove attualmente vivo, e ... Via, destinazione Marrakech !
Arrivo all'areoporto, cambio i soldi (qui si usano i Dirham) e faccio la scheda sim, poi prendo il bus che porta alla grande piazza.
Avviso : le info tecniche (budget , schede sim, cambio soldi) le troverete alla fine della seconda parte!
Avviso : le info tecniche (budget , schede sim, cambio soldi) le troverete alla fine della seconda parte!
Mi godo anche questo piccolo viaggio in autobus, guardando fuori dal finestrino e perdendomi nei miei pensieri.
Mi trovo da sola in un paese lontano, così diverso dal mondo a cui sono abituata. All'inizio può spaventare, ma poi emozione , curiosità e un brivido di eccitazione hanno il meglio.
Il bello di viaggiare da soli, almeno per me, è che ci si sente liberi - liberi di potersi perdere con tutto il cuore in un luogo esotico, percepire la Vita e godersi il momento, assorbire a pieno ogni sensazione...
Osservo con curiosità tutto quello che vedo là fuori : le mura color terra, le palme, persone che camminano in larghi abiti e veli, cammelli ai lati della strada...
Poi finalmente l'autista mi avverte che sono arrivata alla Grande piazza ; scendo con il mio bagaglio e attraverso la strada che porta alla piazza, guardandomi intorno con aria meravigliata ; ancora non ci credo che sono qui ! Mi dirigo subito a cercare l'ostello ...
Ho alloggiato presso il Riad Du Lion , che si trova a pochi passi dalla piazza principale Jemaa El-Fna, il cuore di Marrakech.
Ve lo consiglio assolutamente: la posizione è buona, il prezzo anche, e il personale è davvero amichevole e disponibile !
Inoltre c'è la possibilità di partecipare a piccoli tour organizzati , come gite di un giorno fuori città o la classica notte nel deserto e il giro sul cammello !
Ho pagato la mia stanza singola per 3 notti + colazione (deliziosa, ricca e abbondante colazione marocchina) = 75 euro in totale .
La struttura offre anche una soluzione più economica: un dormitorio di 12 posti letto con bagno in comune.
Per finire, vi è una confortevole terrazza che si affaccia sulla piazza e da cui si scorge la moschea della Koutoubiya!
Dopo aver fatto il check-in all'ostello e sistemato i miei bagagli, il resto della prima giornata lo dedico a prendere confidenza con la città, ad avventurarmi e perdermi nei souq (mercati labirintici) ,a passeggiare per la grande piazza, ad ammirare il famoso minareto della moschea che domina il paesaggio di Marrakech.
✓ TRAVEL TIP : Fate attenzione quando attraversate la strada : le strisce pedonali ci sono , ma a quanto pare nessuno le rispetta e arrivare sull'altro lato può essere un'impresa non facile XD Consiglio: trovate uno del posto e seguitelo come un'ombra mentre si fa strada tra le macchine che sono costrette a fermarsi per non investirvi.
Jemaa El-Fna : la grande piazza, la più vivace del Nord Africa , il cuore di Marrakech !
Mi aggiro tra le bancarelle, curiosa, osservando in giro ; ogni venditore cerca di attirarti al suo banco per venderti del succo d'arancia, o dei dolcetti, o altre leccornie... ma non solo , vi sono giocolieri , attori, cantastorie, incantatori di serpenti ; è il grande show di Jemaa El-Fna..
Poi mi addentro nei Souk , o Suq, ovvero i mercatini tradizionali che si snodano in mille vicoletti in cui semplicemente c'è da perdersi e rimanere affascinati dalle mercanzie esposte, dagli odori delle spezie, dai colori delle ceramiche....
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Foto da google (blog.africavera.it) NOTA: Non ho fatto foto nei Souk, il motivo è spiegato subito sotto :) |
✓ TRAVEL TIP : Non fotografate negozi , né persone senza prima chiedere il consenso, soprattutto nei Souk. I motivi sono diversi : alcuni locali possono spaventarsi o essere infastiditi , in altri casi i mercanti non vogliono che venga fotografata la propria merce e se vi vedono farlo potrebbero venire da voi a chiedere di essere pagati.
Persa tra le intricate stradine, vengo in qualche modo convinta/trascinata a fare un tour all'interno di una conceria , ovvero dove lavorano la pelle. Il ragazzo che mi fa da guida parla un po' di italiano , mi porge un rametto di menta che serve da tenere sotto il naso per coprire la puzza incredibile che aleggia.
Ci sono varie pozze, ognuna delle quali costituisce uno step nella lavorazione della pelle, nel quale viene trattata con varie sostanze . Non ricordo tutto il processo a dire il vero, ma in particolare ricordo gli escrementi di piccione che servono per ammorbidire la pelle grazie all'ammoniaca in essi contenuta ( non chiedetemi come la raccolgono perché non ne ho idea...) e la mimosa per eliminare, per quanto possibile, la puzza .
Poi saliamo al secondo livello , su una terrazza dove vengono stese le pelli per farle essicare.
Alla fine della visita mi ritrovo all'interno del negozio vero e proprio , in cui vendono borse, scarpe, cuscini , di tutto e di più in pelle . Mi faccio derubare 800 dirham (circa 80 euro) per un pouff in pelle di cammello , e prima di uscire dal negozio me ne chiedono ancora 200 come prezzo del tour per finanziare una certa associazione dei leather makers, gli artigiani ..
✓ TRAVEL TIP : Se vi siete persi e chiedete indicazioni, o se qualcuno vi offre di accompagnarvi da qualche parte, una volta che vi avranno portati dove dovevate arrivare ( o nel mio caso, condotti quasi con l'inganno nel mezzo di un tour) vi chiederanno di essere pagati! So che non è bello da dire, ma non fidatevi di nessuno!
✓ TRAVEL TIP importantissima : TRATTARE i prezzi ! Quando vi dicono il prezzo di un oggetto , cercate di contrattare fino allo sfinimento , per arrivare almeno a metà del prezzo iniziale. All'inizio se non si è pratici può non essere facile, ma state pur certi che avendo a che fare con gli arabi affinerete le vostre abilità di mercanteggio !
Strada facendo , faccio qualche spuntino : un'amica viaggiatrice mi ha consigliato di assaggiare assolutamente le olive, quindi ne compro subito un sacchetto . Poi vengo attirata da un dolcetto triangolare dall'aspetto delizioso , chiedo cosa c'è dentro : "almond" , è alla mandorla.
Una delle mie parti preferite in un viaggio consiste nell'assaggiare mille leccornie ...Proviamo !
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ENTRAMBI BUONISSIMI ! |
Moschea Koutoubia
L'ingresso alla moschea è proibito ai non-musulmani, faccio un giro largo tutt'intorno alla moschea per ammirarne la bellezza, un meraviglioso esempio di architettura islamica e simbolo della città di Marrakech.
Mi siedo su un muretto nella piazza davanti alla moschea per riposarmi un po'; il sole sta tramontando e comincia a far freschino. Cinque volte al giorno, la voce del muezzin risuona nell'aria chiamando i fedeli musulmani a preghiera; ascolto quel suono mentre mi guardo intorno, osservo la gente, provo un senso di pace...
Mi accorgo che due donne in Djellaba (vestito tipico) sedute accanto a me mi stanno chiamando : vogliono offrirmi dei pop-corn! Rimango un attimo sorpresa, colta impreparata da quel gesto ineaspettato e d'istinto rifiuto, ma con un sorriso di gratitudine.
Ed è dopo il tramonto che Jemaa El-Fna dà il meglio di sè ed esplode la vita notturna. Si riempie di bancarelle, inizia lo show...
Passeggio tra bancarelle da cui provengono i più svariati odori di chissà quali cibi , tra suonatori, artisti, giocolieri intorno ai quali si radunano gruppi di spettatori pronti a lasciare le loro monetine, mi stupisco nel vedere scimmie al guinzaglio , incantatori di serpenti. . . il suono degli strumenti a percussione anima la piazza fino all'una di notte , facendo da colonna sonora a questo allegro pandemonio e bellissimo caos .
La sera fa un bel fresco , l'escursione termica è forte qui e d è meglio indossare una giacchettina...
Prima di rientrare in albergo compro una scatola di dolcetti arabi : Per 50 dirham si può riempire una scatola di cartone scegliendo tra tanti diversi tipi di dolcetti disposti su un unico largo banchetto; io faccio un mix di tutti.
Medersa Ben Youssef
"You who enter my door, may your highest hopes be exceeded"
Affascinante, credo che sia uno dei posti che più mi è piaciuto. Il grande cortile, i colori e le decorazioni, le incisioni incredibilmente curate..
Sopra le scale si trovano i dormitori, costituiti da lunghi e stretti corridoi e numerose stanzette con vista sul cortile .
Sopra le scale si trovano i dormitori, costituiti da lunghi e stretti corridoi e numerose stanzette con vista sul cortile .
Questo luogo mi ha incantata. .amo il senso di pace e meraviglia che trasmette questo luogo. Se solo non ci fossero tutti questi turisti...
Museé du Marrakech
Proprio vicino alla Medersa, si trova il Museé du Marrakech.
Si trova nel bellissimo palazzo Dar M'Nebhi che vale davvero la pensa di visitare ed espone un po' di tutto : reperti archeologici e documenti , artigianato marocchino (stoffe, ceramiche ,gioielli ) ma anche opere di arte contemporanea , numerosi quadri .
Nella sala principale vi è un uomo che fa calligrafie in arabo. Ha un banco con cinque o sei ciotole di terracotta in cui ha vari colori e con un pennello esegue in elegante calligrafia araba nomi e parole colorate per i turisti. E' incantevole osservare con quale naturalezza , che eppure deve contenere tanta sapienza accumulata con tanta pratica, muove abilmente la mano e traccia meravigliosi contorni e sfumature che danno vita alle parole.
Comunque, io che come al solito devo fare la diversa, ho ad un tratto una splendida idea. Invece che farmi scrivere il mio nome, o una parola, gli domando se potrebbe scrivere per me un'intera frase in arabo, e se è possibile farlo in caratteri completamente neri invece che colorati.Gli mostro un'immagine sul mio cellulare con tale frase in arabo (una delle mie preferite in assoluto) ; lui ci pensa un po' su e poi mi dice che è un lavoro diverso da quelli che esegue ordinariamente, che potrebbe farlo ma che gli ci vuole più tempo, almeno 45 minuti, e mi propone un prezzo leggermente più alto che accetto; passo a ritirarlo l'indomani mattina.
"Ciò che è destinato a te, ti raggiungerà, anche se si trovasse tra due montagne.
Ciò che non è destinato a te, non ti raggiungerà nemmeno tra le tue due labbra"
Ciò che non è destinato a te, non ti raggiungerà nemmeno tra le tue due labbra"
Dopo le visite mattutine, faccio pranzo con Ahmed detto Midou, il mio nuovo amico marocchino dell'ostello !
Vorrei provare il Tajini , piatto tipico e assolutamente da provare se si visita il Marocco ; così mi porta nel suo posto preferito , dove prendiamo un beef tajini e un vegetable tajini , al prezzo di circa 35 dirham l'uno (3 euro e 50) .
Ed ecco che imparo che imparo una pro-tip che solo un locale come Midou poteva insegnarmi: i turisti sono soliti mangiare il Tajini con la forchetta, ma... i marocchino lo mangiano col pane !! Si staccano pezzetti di pane dalla pagnotta e si usano a mò di pinza per prendere il cibo , e in più si mangia usano la mano destra .
Jardin Majorelle
Nel pomeriggio visitiamo insieme i giardini Majorelle,
Il giardino prende il nome dal pittore francese Jacques Majorelle, che essendo amante della botanica creò questo esotico giardino botanico per la sua villa ispirandosi dai giardini tradizionali marocchini.
"Un giardino impressionista, una cattedrale di forme e colori, imperniata su un lungo bacino centrale con vari ambienti differenti, dove centinaia di uccelli nidificano. Questo giardino è un'opera d'arte vivente in movimento, con piante esotiche e rare specie, e ornato con fontane, laghetti, fontane, vasi in ceramica, sentieri, pergolai."
Il caratteristico blu elettrico che tra cactus e piante tropicali domina il giardino è il particolare blu Majorelle, colore creato dall'artista ; un blu oltremare/cobalto al tempo stesso intenso e chiaro con cui dipinse le pareti della sua villa, e tutto il giardino.
La sera , dopo una cena a base di Tajin cucinato in ostello insieme a Midou, torno ancora in piazza !
Dopo il tramonto il tempo sembra fermarsi in Jemaa El-Fna ; è come una grande festa che si ripete , notte dopo notte...
Dalla terrazza del Cafè du France mi godo il tramonto e lo spettacolo della piazza che si anima e la sua musica particolare, sorseggiando il tipico tè alla menta arabo , in pace coi sensi ...
Dalla terrazza del Cafè du France mi godo il tramonto e lo spettacolo della piazza che si anima e la sua musica particolare, sorseggiando il tipico tè alla menta arabo , in pace coi sensi ...
✓ TRAVEL TIP : Salite sulla terrazza del Cafè du France per sorseggiare un tè arabo alla menta (un must imperdibile!) mentre vi godete il panorama della piazza brulicante di vita ! P.S. loro bevono il tè SEMPRE con lo zucchero ! Io che lo prendo sempre senza ho messo da parte le mie abitudini per una volta.
Poi scendo in piazza, come al solito mi aggiro curiosa nel caotico brulicare di gente , dove vengo braccata da Fatima , un'artista di Hennè, che non esattamente con il mio consenso inizia a tatuarmi una mano . L'hennè è un inchiostro naturale che si usa per fare tatuaggi temporanei che in medio-oriente sono considerati decorazioni di bellezza e buon auspicio.
Traccia un motivo floreale su tutta la mano e poi ci butta sopra dei brillantini colorati "per farlo asciugare più in fretta", dice.
Una volta completata la sua opera, mi chiede un prezzo altissimo e io che un po' non so trattare (non prendete esempio ahah) e un po' sono troppo buona, mi faccio allegramente derubare fior fior di dirhams - (beh, pazienza, i soldi non sono tutto nella vita) per un tatuaggio che promette durerà tre settimane (in realtà mi è poi durato meno di una).
"Fortuna, marito , bambini ! Money non sono tutto! Good fortune, husband, baby !! Funziona e poi quando torni chiedi di Fatima e dici ai tuoi amici ! Husband, baby , fortune! " continua a ripetere, e io un po' rassegnata ma volendo crederci con tutto il cuore le rispondo "Inshallah" (se Dio vuole)
"Inshallah, inshallah! "
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